Il colore non è una grandezza fisica, ma una qualità della sensazione visiva e come tale è un'entità puramente soggettiva ed incomunicabile.
Persone diverse che guardano lo stesso oggetto, basandosi su differenti esperienze e riferimenti, esprimono il colore dell'oggetto con diverse parole, perché hanno una differente percezione del colore.
La percezione del colore è definibile come un'impressione di colore soggettiva, condizionata dalle condizioni ambientali e psicologiche presenti al momento dell’osservazione, quindi possiamo parlare di interpretazione del colore piuttosto che di riconoscimento.
Tuttavia, persone diverse in genere si trovano d'accordo circa le uguaglianze di colore, cioè convenire che le radiazioni caratterizzate da distribuzioni spettrali diverse appaiono cromaticamente uguali.
Per capire questo concetto basta questo esempio: secondo voi il rettangolo centrale è monocromatico, oppure è costituito da una sfumatura di verde?